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«Berlusconi deve
capire che le parole sono come
pietre» (Veltroni il 24 ottobre
2008). |
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Capostipite dei cialtroni è
sicuramente
Palmiro Togliatti.
All’indomani del trionfo della Dc di
De Gasperi alle elezioni del 1948
dichiara:
«Hanno vinto i preti, le vecchie e i
deficienti».
E LUI SE L'E' PRESO
IN C... |
Tonino di Pietro:
(questo personaggio
notoriamente non è di
sinistra ma ha la stoffa del
dittatore e quindi
assimilabile e alleato dei
comunisti):
"Presto ci
sarà l'implosione di
Berlusconi che cadrà con il
dito alzato, facendo finta
di niente fino all'ultimo
minuto, esattamente come
Saddam Hussein".
L'ex pm ha accusato
Berlusconi di aver
"ridotto il Paese al
lastrico, alla invivibilità
e al discredito
internazionale".
E poi:
"Questo governo è il
peggiore degli ultimi 150
anni e Berlusconi è stato il
premier peggiore. Se ne vada
per sempre prima della
celebrazione dei 150 anni
dell'unità d'Italia".
NON
E' DI SINISTRA MA E' IN
SINCRONIA CON LE TESI
COMUNISTE (ottimo come
dittatore).
(settembre 2009) |
Franceschini Dario:
"In 150 anni di storia
d'Italia c'e' uno che ha
fatto più di Berlusconi. Si
chiamava Benito Mussolini".
«Fareste educare i vostri
figli da
Berlusconi?». "Berlusconi
si crede padrone dello
Stato". "Berlusconi è
un'anomalia rispetto alle
altre nazioni europee".
FRANCESCHINI E' UN'ANOMALIA
DELLA POLITICA ITALIANA
(sparirà a breve).
(settembre 2009) |
Ecco invece le pietre di
Veltroni:
«Con Berlusconi la
democrazia è svuotata come nella
Russia di Putin» (28 settembre);
«Con Berlusconi c’è una cappa di
piombo sul Paese» (22 settembre);
«Dico al Pd: scatenatevi contro
Berlusconi, quartiere per quartiere»
(12 settembre).
Solo 6 mesi prima Veltroni spiegava
che «è troppo facile quando si sta
all’opposizione usare toni
esasperati».
APPUNTO. |
Articolo di
Lidia Ravera sull’Unità del 25
ottobre 2004, appena «riscoperto»
dal Foglio:
«Con quelle guancette da
impunita, Condoleezza Rice è la
“líder máxima” delle donne-scimmia».
E ancora: «In quanto pacifista
contraria alla politica estera di
Bush mi sparerei un colpo. In quanto
femminista lo sparerei direttamente
a lei, il colpo... “con
dolcezza”...».
UNA LEGGERA FORMA DI RAZZISMO? |
Andrea Camilleri,
che intervistato dal quotidiano
spagnolo El País il 21 ottobre ha
indicato la «soluzione» al problema
Berlusconi: «Ha 72 anni, farà il
Capo dello Stato e poi dovrebbe
anche morire».
DATA L'ETA' E'
PROBABILE CHE TOCCHI PRIMA A
LUI.
Al
liceo Mamiani di Roma, Camilleri ha
parlato agli studenti del ministro
Gelmini: «Di sicuro non è un essere
umano. Dovremmo chiamare i
professori di chimica per capire che
cos’è». |
Marco Travaglio
ha già
scoperto la vera natura
biologica del presidente del
Senato: «Se
dopo De Nicola, Pertini e
Fanfani, ci ritroviamo con
Schifani, sono terrorizzato
dal dopo: le uniche forme
residue di vita sono il
lombrico e la muffa. Anzi,
la muffa no perché è molto
utile».
CHE
ELEGANZA. |
Dacia Valent,
ex
europarlamentare del Pci,
spirito libero della
sinistra radicale, lei che
ha festeggiato la morte di
Oriana Fallaci con lo slogan
«Cancro 1 – Fallaci
0», è cittadina italiana ma
è di origini somale. E sa
bene che l’etnia, la
nazionalità, il colore della
pelle sono tutti uguali. Un
mese fa ha scritto sul suo
blog: «Italiani bastardi,
italiani di merda e ci
aggiungo bianchi». Italiani
«stupidi, ignoranti, pavidi,
vigliacchi, zecche, pulci e
figli di p*****a». «Brutti
come la fame, privi di
capacità d’ingegno se non
nella volontà delle vostre
donne di prostituirsi e di
prostituire le proprie
figlie».
E MENO MALE
CHE NON CI HA
DEFINITI RAZZISTI |
Sabina Guzzanti
al
«No Cav Day» di piazza Navona. Il
Papa? «Quando tra vent’anni sarà
morto, starà dove deve stare,
all’inferno tormentato da diavoloni
frocioni attivissimi».
MA ALLORA E'
CREDENTE. |
Daniele
Luttazzi
invece spiegò in tv, su
La7, come «sopportare» la politica
estera di Berlusconi: «Io ho un mio
sistema, penso a Giuliano Ferrara
immerso in una vasca da bagno con
Berlusconi e Dell’Utri che gli
pisciano addosso, Previti che gli
caga in bocca e la Santanché in
completo sadomaso che li frusta».
E
proprio Luttazzi, in teatro, aveva
già dimostrato che neppure Ferrara è
un essere umano, ma
«il residuo di
sperma e cacca lasciato sul lenzuolo
dopo un rapporto anale».
LO DICE
UNO CHE DI M.... SE NE INTENDE |
Lo
scrittore
Sandro Veronesi,
arrabbiato per un articolo di
Stefano Lorenzetto,
editorialista del Giornale,
gli ha scritto
augurandosi che lo stesso Lorenzetto
se ne andasse «a farselo stroncare
in culo per il resto dei suoi
giorni. E quando starà per morire io
pregherò Dio perché le conceda altri
10 minuti di vita, così che le
stronchino il culo per altri 10
minuti».
COME SCRITTORE NON C'E'
MALE. |
Poi
scrive a Lorenzetto anche il regista
Giovanni Veronesi, fratello di
Sandro, lombrosiano convinto:
«Sul
tuo sito c’è la foto della tua bella
faccia da stronzo e da lì si capisce
già di che c***o d’uomo stiamo
parlando».
PURE IL REGISTA (?)
NON SCHERZA. |
A
Berlusconi è stato riservato
il meglio delle espressioni
del mondo intellettuale
italiano:
Il
premier è stato definito tra l’altro
«irresponsabile», «pagliaccio»,
«volgare», «intollerante»,
«impudente», «antidemocratico»,
«folle», «incapace», «portasfiga»,
«vigliacco» e pure «stalinista».
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Queste sono perle d'autore
(riferite a Berlusconi):
Beppe Grillo:
«Psiconano»,
«nano ghiacciato», «nano scongelato»
Mario Monicelli:
«rozzo»
Marco Travaglio:
«Al Capone col panama» e «Al
Tappone»
Tonino di Pietro:
«un magnaccia»
Oliviero
Diliberto: «un dittatorello
sudamericano».
Proprio Diliberto,
alle Invasioni barbariche, ha
confessato una fantasia bizzarra:
andare al Billionaire di Briatore
«imbottito di tritolo».
RISPECCHIANO
PERFETTAMENTE IL LORO
LIVELLO CULTURALE |
Massimo
D’Alema ha definito il
ministro Brunetta «un energumeno
tascabile».
Nel 1994 si augurava di vedere
Berlusconi «mendicare in piazza
Duomo».
STA ANCORA ASPETTANDO |
Umberto Eco su
Repubblica analizzava così il
sostrato socio-culturale degli
elettori: «buoni e pensanti» quelli
del centrosinistra, «malvagi» oppure
«stupidi» quelli del centrodestra.
OPPURE DA
RICOVERARE QUELLI COME LUI |
Due perle dal libro
pubblicato da
Antonio Di Pietro
: "La soluzione finale per i
giudici è vicina. Essi
rappresentano per Berlusconi
quello che gli ebrei erano
per Hitler: razza infame da
eliminare" - "Con il lodo
Alfano, d'ora in poi, il
presidente del Consiglio
potrà spacciare droga,
rapinare banche, ammazzare
le mogli, corrompere
testimoni".
POTREBBE
APPROFITTARNE PER DARGLI
ANCHE UN SACCO DI LEGNATE. |
Micro-Mega ha pubblicato ben
sei pagine, di poesie di
Andrea Camilleri
della sua nuova raccolta dal
titolo "Poesie Incivili".
Eccone alcune. - -
«Quel
medio alzato all’Inno di
Mameli / se lo metta nel
culo, Senatore, già fatto /
largo per averci infilato il
Tricolore. Mi/ congratulo
per la capienza! Che altro /
potrebbe contenere? Una
diecina di copie / della
Costituzione? Il busto di
Garibaldi? / Non bastano
ancora? Provi col Vittoriano
/Ma questo suo ano è proprio
un buco nero!» (dedicata a
Bossi).
- «Il ricco porco, eletto a
capo dei suoi simili / alle
scrofe da lui montate ripagò
il favore / ammettendole al
truogolo riservato a pochi /
a suoi legulei, ai suoi
giornalisti, ai suoi boia /
grufolanti e grugnenti. I
porci, com’è noto / non sono
bestie di fiuto fine.
Rovistano nel letame / vi si
rotolano, vivono alla
giornata. Non sospettano /
che un giorno saranno mutati
in salsiccia» (dedicata a
Berlusconi).
- «A loro il linguaggio non
si forma nel cervello, ma
nel ventre / e quindi non
emettono fonemi, ma
borborigmi, rutti, scoregge»
(dedicata agli elettori del
centro-destra).
TITOLO DELLA RACCOLTA
PERFETTAMENTE AZZECCATO.
STROFE DEGNE DEL CIVISMO DI
CHI LE HA SCRITTE. |
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Una piccola caduta
di due "intellighenti " |
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Solo due persone al mondo
hanno capito tutto della
vera situazione di conflitto
che si è creata tra Cina e
Tibet:
Gianni Vattimo e Domenico
Losurdo. "C'è un
piano imperialista contro
Pechino. I disordini in
Tibet non sono stati altro
che un pogrom
anti-cinese"."In Tibet c'è
una caccia ai cinesi ...
finita con donne, vecchi e
bambini dati alle fiamme".
IN PRATICA CI STANNO
DICENDO CHE IL TIBET VUOLE
INVADERE LA CINA. |
Il Nobel
Dario Fo ci
informa che "Sì, Torino è la
città di Primo Levi ma è
anche la città di molti
africani, in particolare
palestinesi".
Non l'hanno mai informato
che la Palestina è in Asia?
IL PREMIO NOBEL L'HA
AVUTO PER LA LETTERATURA.
PER LA GEOGRAFIA GLI
DAREBBERO DELL'ASINO. |
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